venerdì 30 settembre 2011

La foto del giorno dopo: 29/09


Quello che potete ammirare in questa foto è il tipico bidet indiano, detto "jet shower". Ve lo mostro sia perchè si tratta di una cosa piuttosto peculiare di questa nazione, sia perchè FINALMENTE ce l'ho anche io! Non si capiva infatti perchè, su 4 bagni in casa, solo il mio fosse senza.

P.S. Sapete perchè gli indiani mangiano SOLO con la mano destra...?

mercoledì 28 settembre 2011

Le foto di un sacco di giorni dopo


Ciao carissimi, sono tornato! Sto preparando un luuungo post su una giornata molto importante per me, ma finchè continuo a tornare a casa alle 21-21.30 ci sono poche storie e ancora meno voglia.

Comunque, siccome è un bel pezzo che non aggiorno, qui di seguito intanto vi metto un po' di foto belle ampie per gli amanti dei panorami.

Quella che vedete in cima al post è la scalinata di Parvati Hills, una collina con un tempio dal quale si può avere una notevole veduta d'insieme della città (che ne vale la pena).
La maggior parte delle foto che vedete qui sono state scattate durante la salita e la successiva passeggiata in mezzo ai boschi.
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Una volta in cima, alè, la fauna locale ha iniziato a volteggiare sulle nostre teste e a giocare in rapide evoluzioni con un rametto. Insomma, qui a Pune è pieno di aquile/falchi (non so cosa siano) che, per fortuna, mantengono basso il numero di piccioni e sicuramente fanno un sacco atmosfera.



E, una volta rivolto lo sguardo in basso, ecco un campo da calcio dove un sacco di bambin... bambini? Ma quanti caspita sono? Ma non sono un po' strani??
Avviciniamoci per vedere meglio:

Sarà meglio scendere un altro po'.... AH MA SONO PECORE! In un campo da calcio???

E queste ultime tre invece sono scattate dal 7° piano dell'ospedale dove sono andato a trovare un'amica con l'appendicite.


E con questo anche per oggi è tutto amici!

Sarete contenti che riprendono gli aggiornamenti!

mercoledì 14 settembre 2011

Breve sospensione

Come alcuni di voi già sapranno, durante il festival del Ganesh Chaturti mi hanno fregato il cellulare, che poi è lo stesso che usavo per fare le foto. Quindi, fino al suo recupero o fino all'acquisto di uno nuovo (qualche giorno comunque) sospendo le attività del blog per mancanza di materiale.

domenica 11 settembre 2011

La foto del giorno dopo: 11/09

In realtà questa è la foto del giorno dopo di ieri, ma la metto oggi lo stesso così guadagno un giorno di pubblicazione!
Quello che vedete è il salotto di casa nostra dopo la festa di venerdì sera. Se zoomate in giro vi garantisco che potrete notare il casino, anche se qui avevo già tolto tutte le bottiglie e i bicchieri, i vetri rotti (2-3 bottiglie cadono sempre, è matematico) e la maggior parte della roba versata (spanta) dagli invitati.

In teoria doveva essere una cosa piccola e sotto controllo, in pratica si sono presentate circa 35 persone alla fine della fiera, di cui metà abbondante assolutamente sconosciuta. Ma qui, a Pune, va così: siccome tutto chiude presto, la vita prosegue in feste casalinghe e quindi l'imbucarsi è diventato pratica consueta ed accettata (anzi, tanto meglio, conosci gente nuova. Ieri sera siamo andati al compleanno di un tizio mai visto, tanto per dire)


Peggio del salotto è andata alla cucina, dove potete notare sulla sinistra la scia di morti (incompleta). Ah, per capirci, siccome ci si imbuca, l'idea è "ognuno si porta da bere almeno per sè e meglio se anche qualcosa di più". Alla fine comunque non è rimasto niente se non MOLTO da pulire.

Le foto dei giorni dopo: 07-08-09-10/09

Tutte insieme, alcune "foto del giorno dopo" per recuperare i giorni di assenza dal blog ;)

La prima è, a grande richiesta, una foto dell'ufficio. O meglio, dell'ufficio da fuori. Prometto che a breve fotografo anche l'ufficio da dentro


La seconda, in qualche modo correlata, riguarda il gioco preferito dai nostri programmatori indiani durante la pausa pranzo, il Carrom. Si tratta di una specie di biliardo, solo che si gioca con le dita invece che con le stecche e con pedine al posto delle palle.


D'altronde è dura la vita in ufficio con gli orari che facciamo, quindi ogni tanto ci vuole anche un po' di relax.

Queste due altre foto invece riguardano il pranzo di saluto al nostro collega David, che ci lascia per fondare la sua start-up. A lui tutti i migliori auguri del team vendite e un grazie per l'ottima idea di portarci in un ristorante Thali, dove il cibo te lo servono così:

PRIMA


DOPO


E, per capirci, la formula è: ti ri-riempiamo le ciotoline finchè ti pare (e ti portiamo anche pane, latte burroso [il preferito di Khrisna!, se vi ricordate. Praticamente latte, acqua, burro e sale. Non proprio il preferito di iuccio] e quant'altro), il tutto a 160 rupie a cranio (2,5€)

Saluti!

mercoledì 7 settembre 2011

La foto del giorno dopo: 06/09

Vi presento il nostro nuovo amico, che stasera al nostro ritorno stava tenendo compagnia alla rotaia del cancello... Posso dirvi che sarà stato almeno 6-7 cm. Enjoy, women!

martedì 6 settembre 2011

Il video del giorno dopo: 05/09

Siccome non ho fatto foto, per questa volta tocca ad un intero video. Traffico, risciò, prezzi ecc. ecc.
P.S. Mettetevi comodi perchè sono 22 minuti...


lunedì 5 settembre 2011

La foto del giorno dopo: 04/09

La foto di oggi è tratta sempre dalla visita a Lonavala. Guardate un po' i prezzi per entrare...



sabato 3 settembre 2011

Finalmente una visita: Lonavala

Dopo aver ringraziato Ganesh per questi 5 giorni di vacanza attaccati (2 di festa nazionale, 1 di ferie, 2 di fine settimana), ci tengo comunque a fargli sapere che, se avesse piovuto un po' di meno, non sarebbe stato male.

TANTO PER CAPIRCI

Va bene che da quando sono arrivato i monsoni mi hanno abbastanza graziato, va bene che quando siamo verso la fine della stagione danno l'ultima poderosa sgrullata, va bene tutto... ma proprio durante l'unico momento in cui posso fare una visita dovevano arrivare e sfogarsi??

Fatto sta che, da una settimana abbondante, avevamo pianificato di andare ad Hampi, un meraviglioso posto patrimonio dell'UNESCO a 11 ore di autobus da qui (o 14 di treno. Credo che l'India, insieme alla Sicilia, sia l'unico posto del mondo in cui gli autobus vanno più veloci dei treni). 
 
Vista però la situazione meteorologica locale (e quella della nostra destinazione che sembrava dover essere simile o peggiore) abbiamo abbandonato il progetto, con la conseguenza che da mercoledì ci siamo chiusi in casa a guardare film, cazzeggiare molto ecc. 
 
Giovedì però A) ci eravamo già stufati e B) non ci andava di sprecare proprio del tutto questi 5 giorni e quindi abbiamo deciso che, pioggia o non pioggia, era tempo di visite. Io e Britta abbiamo allora preso in mano la situazione, cercato un posto decente e sufficientemente vicino da consentirci, in caso di monsone, di tornare indietro in giornata e alla fine deciso per Lonavala.

Venerdì mattina, di fronte ad una sveglia piuttosto mattiniera (rispetto al solito) e ad un accenno di pioggia, stavamo quasi per abbandonare l'idea ma alla fine abbiamo deciso di andare e amen.
 
Presi i biglietti del treno (quasi 100km, 1 ora e 10 minuti, 84 rupie in tre ossia circa 40 centisimi di euro a testa), abbiamo provato a prendere posto ma i vagoni per cui avevamo pagato (i più economici) erano assolutamente pieni. Belli come il sole ci siamo allora diretti verso i vagoni con aria condizionata e ci siamo seduti lì, pronti a fare i turisti tonti in caso di controlli.

Controlli arrivati puntualmente poco dopo, con il risultato che per stare lì abbiamo pagato circa altre 540 rupie (grossomodo 9€ in tre) ma almeno siamo stati seduti comodi e abbiamo pure fatto amicizia con una coppia di vecchietti indiani che andavano ad un matrimonio, venendo da Chennai, circa 24ore di viaggio più indietro.

Arrivati a Lonavala ci siamo però resi conto che le cose da vedere non ce le eravamo segnate da nessuna parte e che quindi, in mancanza di un ufficio turistico o di qualunque indicazione, eravamo un po' nei problemi.
 
Dopo una breve passeggiata ("Massì dai, proviamo ad andare un po' in giro e vediamo cosa c'è") molto inconcludente, ci siamo accostati ad un risciò ed abbiamo nominato l'unico posto che ricordavamo: Karla Caves. Contrattato a 500 rupie il prezzo per 15km di andata, 15 di ritorno e fino ad un'ora e mezza di attesa sul posto (credo che siamo stati ampiamente fregati), siamo partiti ed in breve tempo, dopo un'aspra salita sulla quale ho creduto che il risciò ci avrebbe abbandonato per sempre, siamo arrivati ad un parcheggio fatto di fango dal quale partiva una scalinata verso l'agognata meta delle cave.
 
Ad aspettarci, sulla scalinata, un'intera scolaresca di studenti delle superiori.

Studenti indiani in divisa giocano nelle cascate a Lonavala
Non capisco ancora bene come funzioni, ma sembra che gli indiani siano in qualche modo attratti dai turisti. Non è la prima volta che capita ma sicuramente è stata la più "coinvolgente", sarà perchè avevamo intorno un centinaio di ragazzini che continuavano a farci domande di tutti i tipi, dal più semplice "come ti chiami?" al gettonatissimo "da dove vieni?" fino al sorprendente "qual è la differenza tra socialismo e comunismo?". (vedi video)


Liberatici a fatica dei nostri nuovi amici, abbiamo ripreso la salita e poco dopo eccoci arrivati di fronte all'entrata:


Seriamente, non capisco come mai ma c'erano delle capre lì. Sarà che qui è pieno di animali in libertà in effetti.
Il posto comunque non è niente male: si tratta di un tempio buddista scavato nella roccia circa 2000 anni fa. Tralascio i commenti e vi mostro direttamente le foto:



L'entrata delle Karla Caves di Lonavala

Sculture indiane a fianco della porta d'ingresso al tempio

Stupa all'iterno delle Karla Caves
I capitelli scolpiti delle colonne delle Karla Caves di Lonavala
Non solo il tempio comunque, anche il panorama non era niente male:



Il panorama di Lonavala durante i monsoni




E, per concludere, non sia mai che non vi mostro un paio di nuovi amici che abbiamo incontrato:


Finito con le cave siamo tornati a Lonavala per mangiare qualcosa. Mentre eravamo seduti, ovviamente, chi si è presentato? Il monsone, ovviamente! La nostra visita quindi è finita, per cause di forza maggiore, a questo punto. Però posso dire di essere soddisfatto perchè, finalmente, sto cominciando a scoprire qualcosa dell'India!

La foto del giorno dopo: 02/09

The invasion has begun


venerdì 2 settembre 2011

La foto del giorno dopo: 01/09

Volevate una veduta d'insieme? Eccovi la veduta di oggi. Notate in particolare A) il tizio che ripara il motorino IN MEZZO ALLA STRADA e B) la macchina che col cavolo che dà la precedenza alla moto che arriva. Per i più curiosi posso dire che questa è strada che faccio ogni giorno per andare a lavorare.


giovedì 1 settembre 2011

La foto del giorno dopo: 31/08

La foto di oggi riguarda ancora animali ma questa volta si tratta semplicemente di cani. Come vi avevo detto qui ce ne sono a decine che dormono un po' dappertutto e che se ne fregano completamente di tutto... di giorno sono buoni ma la sera si attivano e in alcune zone secondo me prendono il controllo e diventano pericolosi.