sabato 31 marzo 2012

La foto del giorno dopo: 31/03


Quello che potete ammirare nel piatto è un Paper Dosa, praticamente è una croccante crosta di pane spalmata di burro (anche quello croccante) che va mangiata con una buonissima salsina al cocco e una piccantissima salsina al chilly.

Ma la cosa più importante da notare sono le dimensioni di questa enorme crosta di pane; la lunghezza di questa Paper Dosa era di circa un metro e la larghezza srotolata penso fosse la stessa...noi abbiamo deciso di provarla come antipasto...vi lascio quindi immaginare quando abbiamo mangiato quella sera!

La foto del giorno dopo: 30/03


Questo capolavoro meritava una foto!

Prima di comprare la struttura di metallo che consente di asciugare i piatti, i bicchieri, le tazze e le posate...dopo aver lavato i piatti c'era una fase di attenta analisi ed incascro...alla TETRIS! 
Questa volta mi era riuscita veramente bene e valeva la pena immortalarla!

venerdì 30 marzo 2012

...l'albero GRIGIO!



Ecco una foto curiosa!
Se notate l'albero ha un leggero colorito grigio...questo perchè è interamente ricoperto di PICCIONI!!!
...ebbene SI....anche l'india ha qualche problema di gestione dei piccioni, ce ne sono ovunque e amano fare il nido davanti alla finestre!
MALEDETTI!!!

sabato 24 marzo 2012

Concorso: la prima impressione è quella che conta!




...abbiamo deciso di chiedere un momento della vostra attenzione per mostrarvi un cartellone pubblicitario...
Secondo l'ideatore dovrebbe essere una chiavetta internet che si trasforma in un razzo

Secondo me invece la prima cosa che mi fa venire in mente è: "Ma in che razza di pubblicità ci può essere un calamaro assassino pieno di sangue?!"
 
Diciamocelo, la sensazione che questo cartellone pubblicitario provoca è quella di terrore... sembra una scena apocalittica da fine del mondo dove c'è sangue e brandelli di carne dappertutto...

Lancio quindi il concorso 
"la prima impressione è quella che conta"

Funziona così: postate NEI COMMENTI (non su Facebook, non su Twitter, non nel vostro diario segreto) la prima impressione su questa pubblicità, la prima immagine che vi viene in mente. Sinceramente, la prima, non cose forzate.

Chi fornirà la più bella/divertente/originale (a mio insindacabile giudizio), oltre a essere probabilmente considerato un malato di mente, vincerà una sciarpina in morbida seta di un colore a sua scelta, che verrà consegnata a Giugno, al rientro in Italia di Katia. E se non siete di Padova, ve la spediamo ovunque voi siate (promesso).

Vinca il più fuori.

La foto del giorno dopo: 23/03


Chicche di stile indiano

venerdì 23 marzo 2012

La foto del giorno 22/03

Foto della strada fatta dall'interno del risciò, che mostra l'uso del GPS del cellulare per non farsi fregare sulle tratte

Meno male che esiste la tecnologia! 

Capita spesso che il guidatore di risciò non sappia leggere o non conosca il luogo/via/quartiere dove vuoi andare oppure semplicemente non abbia voglia di portartici...

giovedì 22 marzo 2012

Casa Dolce Casa

Finalmente la donna delle pulizie ha iniziato a venire a pulire; è stata assunta la settimana scorsa ma ha ben deciso di prendersi una settimana di ferie (in coincidenza con la prima settimana di lavoro...capita solo in India)!

Ora ha iniziato a venire tutti i giorni, ieri è stato il suo primo giorno di lavoro e ha deciso di portare l'intera famiglia per farsi aiutare....(compreso un bambino di 8 anni)

Ora che la casa è presentabile ho potuto fare un paio di foto per mostrarvi la nostra nuova dimora!

Camera

Party inaugurale



mercoledì 21 marzo 2012

Buona PRIMAVERA a tutti!

Vista di alberi fioriti nel viale della casa in Kumar City 
 
Buona Primavera a tutti amici!

Anche qui tecnicamente dall'8 di Marzo è primavera ma in realtà c'è un caldo infernale (ci aggiriamo sui 40 gradi!) e secondo fonti indiane la temperatura salirà ancora....

martedì 20 marzo 2012

La foto del giorno: 19/03


...questo è quello che un indiano medio potrebbe considerare un ristorante.
Diciamo che per gli Expats è caldamente sconsigliato!

lunedì 19 marzo 2012

Carriole e Carretti!

Carriola di Cocchi e Angurie

Carretto/venditore ambulante

Carretto di riciclo cartone
Classico carretto per il succo di canna da zucchero

Carriola di papate

Carriola di cocchi

Il secondo mezzo più utilizzato in India dopo la moto è il Carretto o la Carriola!!!

sabato 17 marzo 2012

Awesome Holi!


La sveglia alla mattina alle 8 ci fa capire che la giornata sarà dura

Holi è la festa indiana della primavera. Si celebra appunto la fine dell'inverno (che secondo me è il miglior periodo dell'anno perchè almeno fa quasi fresco) e l'arrivo della primavera (che dura un mese scarso, lasciando immediatamente il posto ad una torrida estate).

Come si festeggia? Holi è anche detta "la festa dei colori". Infatti è usanza che le persone si lancino l'un l'altra polveri colorate a simboleggiare i colori della primavera e una giornata in cui tutto è permesso, comprese le interazioni sociali tra diverse caste, diversi sessi ecc. ecc.

In termini più pratici però Holi è la giornata della guerra. Il mio pensiero costante, durante la giornata, era "SCATENATE L'INFERNO!!!"
Quella dei colori infatti è una vera e propria battaglia a chi ne riempie gli altri di più e il tutto viene poi mischiato con una più pagana battaglia a gavettoni/pistole d'acqua con il risultato che niente e nessuno può restare pulito (salvo che proprio non voglia, ma è raro).

Non credo ci sia bisogno di grandi spiegazioni, quindi godetevi le immagini!

Dopo aver subito le prime spruzzate, ci prepariamo al contrattacco e acquistiamo un arsenale di roba

Dopo i primi 10 minuti...








Le truppe celebrano la vittoria sul pulito






Katia si difende dagli attacchi nemici (pistoletta smarsa ma comunque efficace)



Il risultato a fine giornata

La nuova regina dei punkabbestia





venerdì 16 marzo 2012

La foto del giorno dopo: 14/03


....Super equilibrista!
Qui è di uso comune trasportare oggetti random sopra la testa....ma questo è un po esagerato!

mercoledì 14 marzo 2012

La foto del giorno dopo:13/03


L'ultima moda indiana in fatto di vestiti da invitati al matrimonio (forse un pelo eccessivo per l'Italia..)

martedì 13 marzo 2012

lunedì 12 marzo 2012

La foto del giorno dopo: 11/03


Ebbene sì, anche in India vendono Puerto Rico! Evvai che si ricomincia coi giochi in scatola!

domenica 11 marzo 2012

La foto del giorno dopo: 10/03


A quanto pare gli indiani si credono i Vatussi... notare la lunghezza dei pantaloni!


P.S. In realtà è che qui piace avere i pantaloni tutti arricciati sulle caviglie tipo così

giovedì 8 marzo 2012

...a casa di una famiglia indiana!


Tutti insieme!


Avete presente quelli della foto del posto precedente, in 4 sulla moto?
Beh, quella famiglia l'abbiamo conosciuta al parco qualche tempo fa. Eravamo lì a goderci il sole quando, come ormai avrete capito, degli indiani si sono avvicinati per fare due chiacchere, chiedere i nostri nomi, da dove veniamo e fare qualche foto...



Solo che la cosa stavolta è andata un po' per le lunghe e alla fine, nonostante qualche problema con l'inglese (nel senso che abbiamo comunicato un po' in inglese e molto a gesti - benedetta sia l'Italia che almeno questo ci ha insegnato -), abbiamo passato due orette buone a parlare con queste simpaticissime persone.

Verso la fine ci hanno persino invitato per pranzo a casa loro. 

Io sinceramente pensavo scherzassero all'inizio, però poi tra "which day free?" e "you know Katraj Katraj ?" (il quartiere dove vivono, come molte altre cose va ripetuto due volte di seguito per farsi capire meglio - se mi ricordo ve ne riparlo di questa cosa -), l'utilizzo di GPS e Calendario e molto head wobbling, senza rendercene neanche troppo conto ci siamo trovati invitati ufficialmente a casa loro.

FINE INTRO

Punto 1: il giorno prima decidiamo di comprare una torta da portare in regalo, visto che siamo ospiti. Sinceramente non sappiamo ancora se sia costume, ma vabbè. Torta rigorosamente senza uova, sia mai che c'è un vegetariano in famiglia e ci ritroviamo con in mano un insulto ai frutti di bosco!

Punto 2: Katraj (Katraj) è in realtà un posto piuttosto in culonia. Tipo 16km da dove viviamo. Non proprio che ce l'aspettassimo, anche se i nostri ospiti ci avevano abbastanza avvertito! Comunque contratta che ti contratta ce la siamo cavata con quasi un'ora (e infatti siamo arrivati in ritardo...) e 200 rupie di risciò (3€ e rotti, un botto di soldi qua, per il risciò!). Evitiamo poi di dire che prendendo l'autobus per tornare - praticamente ci hanno messo direttamente sopra i nostri ospiti... e chi lo sapeva che c'era un bus... e anche a saperlo, e chi lo sa QUALE è il bus, e DOVE si prende - il prezzo scende drasticamente a tipo 12 rupie.........

Punto 3: i nostri ospiti, come spiegato in precedenza, non erano propriamente padroni dell'inglese. Finchè eravamo faccia a faccia ok, ce la si cavava a gesti. Ma spiegargli al telefono che A) eravamo in ritardo e B) che non avevamo la minima idea di dove fosse di preciso casa loro (l'accordo era trovarsi al Katraj Chowk (Katraj Katraj)) non è stato facilissimo.
Però, pensate che gentili, hanno risolto brillantemente la situazione invitando un cugino che invece, dato che fa l'Università, l'inglese lo mastica piuttosto bene!

Insomma alla fine ce l'abbiamo fatta e ci siamo trovati con loro. Tutti felici e contenti!

Arriviamo alla casa, un 1BHK nuovo di stecca, spazioso e davvero molto carino e ci prepariamo all'esperienza. Io nel frattempo continuo a chiedere al nostro interprete di spiegarmi quali cazzate NON  FARE, dato che non ho idea dei costumi locali. Mi dice di rilassarmi, tanto siamo stranieri e quindi più di tanto da noi non ci si aspetta...

Step 1: togliere scarpe prima di entrare. Quello lo so e la cazzata è evitata.
Step 2: la padrona di casa ci accoglie alla maniera tipica, disegnandoci un bindi sulla fronte e offrendoci dello zucchero. Che Katia prende con la mano sinistra!!! KATIAAAAA!! (LINK per chi non si ricordasse/non sapesse). Per fortuna che, come detto prima, non si aspettano molto da noi e quindi scatta la risata...
Step 3: consegniamo la torta, con grandissimo apprezzamento dei nostri amici (e in particolare del bambino)

Siamo in ritardo, come già detto, e quindi è già ora di pranzo. Assistiamo alla preparazione del chapati, che va mangiato rigorosamente appena pronto, e alla disposizione del cibo sui piatti.

Una donna indiana in cucina a preparare i tipici chapati
Preparazione del Chapati
Disposizione del cibo sui piatti
Si mangia, come da tradizione, per terra! E senza posate a parte il cucchiaio!


Il cibo è davvero buono, speziato il giusto e poco/niente piccante. I nostri ospiti infatti si sono preoccupati tantissimo di questo particolare, fino ad arrivare ad un certo punto a proporci un menù italiano (il padrone di casa ha chiamato un cugino che lavora in un albergo per chiedergli se poteva prepararci del cibo italiano) che abbiamo comunque rifiutato a favore di un molto più interessante menù indiano, concordato a suono di "little spicy".

Vari cibi indiani disposti in un piatti di metallo

Dopo pranzo (compresi vari bis) grandi pacciolate e finalmente arriva il momento del taglio della torta, che pur senza uova risulta essere piuttosto buona! Comunque ho verificato che in famiglia non ci sono vegetariani, quindi al prossimo giro tocca la torta CON le uova, che il gusto ci guadagna!


E concludiamo così, con questa scena che lì per lì mi ha lasciato davvero perplesso: il nostro interprete prende la prima fetta di torta e, invece di mangiarsela... MI IMBOCCA! 0_o 
Un po' stranito domando com'è 'sta storia e mi spiegano che è un grande segno di rispetto. E allora grazie mille - e ricambio -.


Alla fine rimaniamo d'accordo che al prossimo giro si fa da noi (nonostante l'insistenza a rifarlo da loro) e, in 4 in moto, su strada sterrata, con una mano sola e al cellulare, ci portano a prendere l'autobus.