sabato 5 maggio 2012

Immersi nell'India portoghese




Olá amigos!
Eccoci belli e rilassati di ritorno dalle vacanze Indo/Portoghesi.
Bisogna infatti fare una premessa importante: Goa è stata una colonia portoghese fino agli anni '50; questo vuol dire che ha una cultura molto più legata all'Europa che all'India.

Siam partiti venerdì sera alle ore 21.00 per arrivare, dopo mille mila ore di viaggio, alle 8.00 a Panaji, la capitale dello stato di Goa dove abita la famiglia della nostra amica indiana.
Arrivati a casa, dopo un'abbondante colazione (Pane e Nutella, abbiamo declinato l'offerta di "maiale in toccio"), ci siamo diretti verso Palolem, una delle località di mare più conosciute di Goa.
Abbiamo passato la nostra giornata gustando un buon pranzo a base di fritturina di pesce in un ristorantino in riva al mare, facendo un sonnellino pomeridiano in spiaggia e concludendo con un fantastico giro in barca e un bagno in mare (stramosso!)



La cosa più divertente del giro in barca, oltre la salita in corsa, è stata che ci siamo sentiti dei veri e propri marinai perchè una volta conclusa la gita ci è toccato riportare la barca a riva utilizzando i tronchi (Presto pubblicheremo il video!).


Abbiamo poi deciso di vedere il tramonto in un altra località di Goa chiamata Cabo de Rama. Effettivamente la vista è mozzafiato; l'unico problema è che per raggiungere la spiaggia ci siamo trovati a percorrere un deserto di massi... in macchina!




Deserto di massi percorso con la Tata Nano



Degna fine della giornata è stata la cena: 500 rupie a testa e finalmente ci siamo sfondati di pesce!!! Dopo MESI che non se ne mangiava!

La seconda giornata l'abbiamo passata a casa dato che era il 25esimo anniversario di matrimonio dei genitori e degli zii della mia amica. 
Come in Italia, alle feste in famiglia si mangia come se non ci fosse un domani. Ma la parte più divertente è stata il taglio della torta associata al momento di offerta della torta direttamente in bocca a tutti gli invitati! (tipico segno di rispetto indiano)


Il giorno seguente è stato un po' più movimentato ed è iniziato con la visita al mercato del pesce e della frutta di Panaji.

Mercato del pesce


Mercato della Frutta e della Verdura


Nel pomeriggio poi siamo stati a pescare pesci e granchi che alla sera abbiamo mangiato!


L'ultimo giorno l'abbiamo dedicato alla conoscenza della "mafia di Goa" (si veda questo post): un'ora di strada in macchina per raggiungere un banchetto sperduto nelle campagne che vendeva salsiccie di maiale. O meglio, si trovano dappertutto ma quelle di quel banchetto sono le migliori!


Abbiamo poi deciso di visitare la vecchia Goa, molto in stile portoghese perchè nell'arco di 100 metri abbiamo trovato ben quattro chiese, tre delle quali colossali.








A pranzo abbiamo fatto visita ad uno dei migliori ristoranti di Goa ed, effettivamente, si è mangiato bene. Peccato che uno dei piatti fosse pesantissimo, tanto che iuccio ha poi saltato cena e colazione perchè ancora non l'aveva digerito.
E dopo aver finalmente vendicato l'onta della sconfitta a Carrom con una prestazione sufficiente a Biliardo, abbiamo preso il bus di ritorno in un viaggio nuovamente piuttosto traumatico, carichi di bananine donateci dalla famiglia ospite, infreddoliti e sballottati da un autista evidentemente non troppo gentile che, di nuovo, nonostante il biglietto dicesse che dovevamo scendere a Viman Nagar (2km da casa), ci ha fatto scendere a Swargate (12km da casa). DANNATI PULLMAN INDIANI IN COMBUTTA COI RISCIO'!

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