Ed ecco che finalmente sono riuscita a trovare un po' di tempo per iniziare il racconto della nostra splendida vacanza ad Hampi.
Venerdì alle ore 22 abbiamo preso il bus "semi-sleeper" in direzione Hampi!
Sfortunatamente nei sedili vicini ai nostri c'era un tizio che si era dimenticato di lavarsi i piedi quindi abbiamo passato dieci ore in bus con un cattivissimo odore di formaggio andato a male che ha impestato tutto l'autobus!
Non bastasse, l'aria condizionata dei bus in india raggiunge temperature così basse che la coperta di pile non basta... quindi ti addormenti con la speranza di svegliarti e non morire congelato!
Siamo arrivati nel paesino vicino ad Hampi alle ore 8.00 della mattina e qui sono iniziati i problemi... gli indiani nei posti turistici ci provano in tutti i modi a fregarti e c'è il capo dei guidatori di Risciò che non ti lascia contrattare con i suoi colleghi ma comincia a parlare con loro (ovviamente in Hindi) quando provi a scavalcarlo e ricominciare la trattativa con qualcuno di non altrettanto stronzo.
Scampata la quasi rissa e dopo che sono volati un po' di insulti siamo riusciti ad avere un prezzo accettabile facendo il viaggio in 7+valigie in un Risciò da 4/6 persone!
7 persone + valigie su 1 risciò.. uno di noi ha fatto il viaggio in braccio al conducente! |
Arrivati ad Hampi abbiamo dovuto prendere una barca per passare il ponte e raggiungere la nostra Guest House. Nel fiume c'era una massa infinita di indiani intenti a farsi il bagno e a lavare figli e vestiti!
La nostra Guest House - dal nome Shanti che vuol dire "tranquilli" - era una favola, era composta da un'insieme di Bungalow immersi nel verde e in mezzo alle risaie e ciascuno disponeva di un'amaca in veranda!!!
Ovviamente essendo in mezzo alla natura ho fatto amicizia con innumerevoli gechi, rane e tanti gattini!
Dopo un breve momento di relax abbiamo deciso di riattraversale il fiume e fare la prima visita culturale della vacanza.
Hampi è un villaggio che si trova sulle rive del fiume Tungabhadra. Hampi è a volte chiamato la città delle rovine e nel 1986 è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
(Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Hampi)
Ci sono veramente tantissimi templi, alcuni recenti e alcuni molto antichi e in rovina... ma passeggiare tra le rovine è stata veramente un'esperienza interessante.
Sfortunatamente però abbiamo deciso di fare questa prima visita culturale di sabato con il risultato che era pieno zeppo di indiani che, essendo attirati dagli stranieri, ci seguivano, salutavano, facevano domande e chiedevano foto!
Il tempio è drittissimo, è la foto che è storta |
Dentro ad uno dei templi c'era un elefante ammaestrato a prendere soldi dalle persone per poi "benedirle". La procedura era la seguente:
1. prendere soldi dal turista con la proboscide
2. dare i soldi al padrone
3. Toccare la testa (cosa che suppongo porti bene) al turista
La procedura in caso si desse della frutta al posto dei soldi è differente!
1. Prendere la frutta
2. Mangiare la frutta
3. Nessun tocco in testa (che porta bene!!!)
Ma il tocco magico era con i turisti stranieri! La procedura:
1. prendere soldi dal turista con la proboscide
2. dare i soldi al padrone E AL CONTEMPO verificare che fossero almeno 10 rupie
3. In caso affermato, toccare la testa al turista, in caso negativo STA CIPPA CHE TI TOCCO LA TESTA! Alla faccia dell'addestramento!
Dopo un'intera giornata di scarpinate abbiamo deciso di concederci un momento di relax in un locale che si affacciava direttamente sul fiume immerso tra gli alberi di mango e di banane!
Alle ore 18.00 c'era l'ultima barca che ci ha permesso di raggiungere la parte opposta del fiume dive si trovava la nostra guest house; la giornata si è conclusa con una cena tra le rane...
Il tramonto visto dall'Hotel |
bellissimo!
RispondiEliminaGià...e aspetta di vedere il secondo giorno!!
RispondiEliminaMi sto mettendo al passo con il blog. Posto davvero incredibile!
RispondiElimina