Dopo un anno che ci troviamo a Pune non ci sono rimasti tantissimi posti da visitare... ma grazie all'aiuto di qualche amico indiano siamo riusciti a programmare qualcosa per il weekend.
Abbiamo quindi deciso di andare a visitare l'Agam Mandir Temple, un tempio Jain che si trova "poco lontano" (ovvero 45 minuti di viaggio) da dove abitiamo noi.
Dopo l'esperienza del Rajasthan e del tempio Jain in mezzo al nulla (link al post) vicino a Udaipur, abbiamo pensato che, se tutti i templi Jain sono come quello, anche questa sarebbe stata una bella visita.
Ci siamo quindi dati un punto di ritrovo e ci siamo mossi con due motorette e un risciò verso il tempio.
Dopo 45 minuti di traffico indiano, con le motorette impegnate a non perdere di vista il risciò che segnava la strada, ecco che si vede in lontananza qualcosa di promettente!
Questo luogo sacro è un complesso di più templi, tra cui i più interessanti sono uno piccolino bianco collocato in mezzo all'aqua e uno più grande all'interno delle mura (dove non era possibile fare foto).
E' interessante darvi qualche nozione sul Jainismo: questa filosofia insegna che ogni singolo essere vivente, dall'insetto all'uomo, è un'anima eterna e indipendente responsabile dei propri atti.
Per questo non bisogna uccidere nessun essere vivente (nemmeno zanzare e scarafaggi: se un Jain vede che una zanzara lo sta pungendo, la scaccia via con un leggero sciò sciò, invece di ammazzarla!).
L'assoluta non-violenza arriva ad estendersi anche ai vegetali, con il risultato che persino molti tipi di verdura (tutti quelli che crescono sotto la terra) non possono essere mangiati. Alcuni arrivano persino a filtrare l'acqua allo scopo di non bere (e quindi uccidere) i micro-organismi che ci vivono!
Per questo non bisogna uccidere nessun essere vivente (nemmeno zanzare e scarafaggi: se un Jain vede che una zanzara lo sta pungendo, la scaccia via con un leggero sciò sciò, invece di ammazzarla!).
L'assoluta non-violenza arriva ad estendersi anche ai vegetali, con il risultato che persino molti tipi di verdura (tutti quelli che crescono sotto la terra) non possono essere mangiati. Alcuni arrivano persino a filtrare l'acqua allo scopo di non bere (e quindi uccidere) i micro-organismi che ci vivono!
Non si mangia, beve e viaggia dopo il tramonto ed invece ci si alza prima dell'alba: la luce del sole (e quindi del mondo) deve trovare l'uomo sveglio e vigile.
La giornata si è poi conclusa con un buon caffè nel nostro franchising preferito: CAFE' COFFEE DAY... dove l'espresso sembra quasi quello del bar!!
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