lunedì 30 luglio 2012

Paintball...che la guerra abbia inizio!



...l'opportunità di provare il paintball l'avevo adocchiata dal primo momento in cui avevo scoperto dell'esistenza dello spazio apposito (ovvere il mio terzo giorno in India).

La reale organizzazione è stata, tuttavia, molto più complicata... M finalmente, sfruttando come scusa i nostri compleanni, ci siamo decisi e abbiamo deciso di invitare un po' di amici a provare!

Non eravamo moltissimi ma, da un certo punto di vista, meglio così: il campo non era grandissimo.

Per spiegare meglio a chi non sapesse di cosa si tratta, il Paintball è praticamente una simulazione di guerra dove ognuno viene munito di una tuta mimetica, una maschera e un fucile e viene buttato in questo campo a combattere. Si sparano proiettili pieni di vernice colorata, in modo che sia chiaro se qualcuno viene colpito...

La cosa più bella è stata il miscuglio di emozioni che ci hanno accompagnato durante tutto il pomeriggio: un mix tra adrenalina, paura di essere colpiti ed euforia di qualcosa di nuovo - nonchè un certo dolore: 'ste cose fanno male davvero eh!-

La "guerra" è finita con una vittoria schiacciante della squadra nera (penso anche data dal fatto che era composta da tre ragazzi e una ragazza che però aveva fatto 4 anni di accademia nell'esercito Indiano), una serie di ematomi vari, una sudata COME POCHE e qualche centinaio di rupie in meno. Ma, secondo me, ne è valsa la pena!

La foto del giorno dopo: 29/07


Scommetto che voi non avete mai visto un Geco col cappuccio... 

E invece, semplicemente, fa la muta... io ad esempio non sapevo nemmeno che la cambiasse!

domenica 29 luglio 2012

I miei primi Chapati!


Ok...l'immagine non rende giustizia!

Come avrete letto su facebook ho deciso che il mio nuovo hoppy è la cucina...quindi ho decivo che voglio imparare a cucinare indiano.
Tenendo presente questo obiettivo e partendo da un livello avanzato, ovvero so cucinare il riso bollito, ho deciso che era giunta l'ora di imparare a fare i Chapati.

Ho sfruttato l'occasione che la nostra donna delle pulizie fa anche la cuoca per il nostro coinquilino ed ho osservato il procedimento.
In linea teorica era tutto semplicissimo:

Step 1:
Unisci farina, sale e acqua (possibilmente filtrata) e inizia ad impastare

Step 2:
Stendi la pasta così da dare una forma circolare alla pasta

Step 3:
Mettere un po di olio sulla superficie e piegare la pasta (così che i due lati non aderiscano)

Step 4:
Stenderela pasta nuovamente così da dare una forma circolare alla pasta

Step 5:
Cuocere in padella (senza olio) quando si gonfia la pasta e poi si sgonfia è pronto.


Diciamo che a parte la mancanza di sale e della forma rotonda per essere il primo tentativo me la sono cavata bene!

sabato 28 luglio 2012

Una cena come tante


Una serata come un'altra a Kumar City (vi ricordate... la casa delle feste) a mangiare tutti insieme!

Da notare la quantità di cibo.
Il menù prevedeva:
  • Salsiccie di GOA (all'aceto) con cipolla;
  • Pulao (particolare riso che viene cotto con un procedimento simile al nostro risotto);
  • Ragù di pollo con funghi bianchi;
  • Paneer (tipico formaggio locale che da cotto sembra gomma da masticare) con pomodoro e masala (spezia);
  • Kingfisher (pesce indiano) all'aglio;
  • Melanzane con pomodoro
 Come al solito ci siamo riempiti per bene il pancino.

venerdì 27 luglio 2012

Festeggiamenti in ufficio 2: Dario's Birthday!


Ed eccoci arrivati al 27 Luglio, ovvero al compleanno di Dario!

Come introdotto in uno dei precedenti post in ufficio il giorno del compleanno di ogni dipendente c'è l'usanza (coordinata dalle Risorse Umane) di decorare la scrivania, regalare della cioccolata e far passare un biglietto da far firmare a tutti i collegli.

Così è stato anche questa volta :)

La foto del giorno dopo: 26/07

 Super cena frutto dell'importazione di cibi e bevande

 Il menù prevedeva:
  • Prosciutto crudo e melone
  • Patate mignon al forno
  • Zucchini fritti
  • Formaggi misti
e ovviamente qualcosa di immancabile per l'aperitivo: Spritz e Martini Bianco!

...è bello ritrovare i sapori di casa!

giovedì 26 luglio 2012

La foto del giorno dopo: 25/07


Lo Sceriffo del Centro Commerciale: questa stana figura gira per il centro commerciale con aria sospetta; suppongo sia il manager della sicurezza del locale e che il suo lavoro sia accertarsi che tutto proceda per il meglio.
Ogni persona può riconoscerlo con la sua stella al petto!

mercoledì 25 luglio 2012

La foto del giorno dopo: 24/07



 
Cagnolino in terrazza che abbaia ai passanti...
come avrete notato si tratta di un Alano che per farsi notare meglio si mette ad abbaiare dal parapetto....

lunedì 23 luglio 2012

Compleanno in Ufficio :)

 Ecco come si festeggiano i compleanni in ufficio:
  • E-mail personalizzata d'auguri
  • Biglietto d'auguri firmato e commentato dai colleghi
  • Scatola di cioccolatini
  • Scrivania decorata
L'unico problema è che essendo io l'addetta a queste cose ho dovuto organizzarmele praticamente da sola!

...tuttosommatò è stata una bella giornata!

La foto del giorno dopo: 22/07


Sto diventando indiano: l'arte di arrangiarsi con quello che si trova (per chi non avesse notato: foglio ripiegato più volte per tenere la tazza caldissima e col manico rotto).

sabato 21 luglio 2012

SFIGA NERA parte 5: Skype

Ufficio. Orario di lavoro. Chiamo un cliente (premessa importante: usiamo Skype per chiamare): "Salve, sono Dario di SapnaSolutions, c'è XXX?" 
"Pronto? Non la sento"
"Sono Dario, cerco XXX"
"Non sento niente, sento malissimo"
"Aspetti che riprovo"

"Pronto? Salve, mi sente ora?"
"Pronto? Non sento!"

Controllo le impostazioni. Tutto a posto.
Chiamo un altro cliente intanto, magari è un problema passeggero.

"Salve, sono Dario di SapnaSolutions, c'è XXX?" 
"Pronto? Non la sento"
"Sono Dario, cerco XXX"
"Non sento niente, sento malissimo"
"Aspetti che riprovo"

"Pronto? Salve, sono Dario, mi sente ora?"
"Pronto? Non sento!"
"Non mi sente o sente male?"
"Non sento nulla!"

Provo il terzo: niente.
Il quarto invece va.

Indago con gli altri: "voi avete problemi?"
"None" "No problem" "No"

Ma vacca boia... vabbè, si vede che oggi va male.
Giorno dopo, riprovo a contattare i clienti del giorno prima.

"Buongiorno, Dario di SapnaSolutions, c'è XXX?" 
"Pronto? Non sento"
"Sono Dario, cerco XXX"
"tu-tu-tu-tu-tu"

Comincio a innervosirmi e partono i test: 
cuffie ok, 
microfono ok, 
chiamata di prova va, 
volumi ok, 
chiamata verso collega in LAN ok, 
chiamata verso Skype ok, 
chiamata verso numero italiano ok.

Sarà forse che solo alcuni numeri non vanno? Boh.
Re-installa driver audio, 
re-installa skype,
chiudi tutti i programmi che usano CPU, 
chiudi qualunque cosa usi banda, 
cambia gateway, 
cambia connessione, 
spegni firewall.

Il giorno dopo ricominciano i test: 
speedtest tutto a posto, 
ping tutto a posto, 
account altrui su mio computer funziona (chiamo persino gli stessi clienti che prima non chiamavo), account mio su computer altrui funziona,
account altrui su computer altrui per chiamare clienti miei funziona,
cuffie altrui su mio PC funzionano,
cuffie mie su PC altrui funzionano
Altra giornata buttata.

Andiamo sul pesante:
Formattone e cambio SO, si passa a Linux: niente da fare, ancora non va
Aggiornamenti, niente.
Ri-formattone, si ritorna a Windows. Nein
Cerca soluzioni da guru in Internet.
Edita registro,
edita configurazioni avanzate,
connessioni,
driver.

Assistenza clienti Skype risponde a mail della sera prima, comprendente lista di tutti i test eseguiti, suggerendo di fare una chiamata di prova (ma va a cagare).
Forum skype intanto segnala altri utenti con lo stesso problema da qualche settimana.

Alla fine, magia, tutto si risolve da solo. Morisse anche Skype.

venerdì 20 luglio 2012

SFIGA NERA parte 4bis: A BANCA DE NOVO!!

Passa una settimana. Sempre per lo stesso viaggio, devo comprare altri biglietti aerei (da Udaipur a Varanasi). Vado per ricaricare la carta, inserisco i codici, CODICE ERRATO (quello della chiave elettronica). Riprovo. CODICE ERRATO. Riprovo, però controllo 3 volte. CODICE ERRATO. "Oh ma la smettiamo?!" Riprovo. CODICE ERRATO, I SUOI STRUMENTI DI SICUREZZA SONO STATI BLOCCATI. "Come?!?!?" Vabbè, poco male, ci vogliono 2 secondi a sistemare. Chiamo il servizio clienti della banca e spiego la situazione, partendo dal fatto che sono in India. Verificano, effettivamente sono bloccati (grazie al c***o). 
"Senta, dovrei chiederle la risposta alla domanda segreta, ma qui non c'è nessuna domanda segreta", mi fa l'operatore. 
"Come scusi?" replico io. 
"Quella che avrebbe dovuto mettere dopo il primo accesso all'Internet Banking. Dovrebbero averla informata in filiale". 
"Mi scusi ma a me nessuno ha detto niente" 
"Eh guardi, allora io da qui non posso fare niente. Deve chiamare la filiale e dirgli di inserirle una domanda segreta e poi richiamarmi"
"..." "Senta, mi può almeno dare il numero al volo, così non devo cercarlo?" 
"Certo, eccolo qui"
"Grazie..." 
Chiamo: nessuno risponde. Maledizioni.
Cerco in Internet e scopro il mistero: mi hanno dato il numero sbagliato. Ma non di poco, tutte le cifre sono sbagliate.
Viva la burocrazia e l'assistenza ai clienti, nonchè il geniale processo che è stato pensato.
Chiamo la filiale. Partiamo male quando mi dicono che non c'è la persona di riferimento. Gli chiedo di mettermi sta benedetta domanda segreta. Non sanno come fare quindi mi suggeriscono quest'altra cosa: mi resettano il PIN e vediamo se basta quello. Il PIN nuovo lo ritirano i miei e me lo dicono al telefono. Vabbè, proviamo. Funziona? NO.
Richiamo. "Insomma, serve 'sta domanda segreta"
"Guardi, ho guardato fino ad adesso ma non c'è verso di metterla. Faccia così: chiami l'assistenza clienti di nuovo e gli dia il mio numero perchè mi contattino direttamente".
"..." "Vabbè, chiamo, stia lì"

"Assistenza clienti BNL, sono (boh? chi si ricorda), come posso aiutarla?"
Spiego la situazione.
"Guardi, noi non possiamo fare niente. Deve chiamare la filiale e dire che se non sanno come fare devono trovare una soluzione. Ma noi da qui non possiamo fare niente"
Alè, mi partono i 5 minuti. "DOVETE FINIRLA DI RIMPALLARMI E TROVARE UNA SOLUZIONE! NON POTETE DIRMI DI ANDARE IN FILIALE A PRENDERE DEGLI STRUMENTI NUOVI! IO SONO IN INDIA!!! NON MI INTERESSA COME MA DOVETE RISOLVERE QUESTA COSA! IO DEVO COMPRARE DEI BIGLIETTI AEREI ENTRO STASERA! CHIAMI QUESTA BENEDETTA FILIALE E METTETEVI D'ACCORDO! (ecc. ecc., aggiungete rant vari)"
"Senta, parlo con i miei responsabili e le faccio sapere. Parlo con la filiale e tra 20-30 minuti io o la sua referente la chiamiamo".

Dopo un po', la referente mi richiama.
"Beh ecco Dario, praticamente all'inizio la domanda segreta la mettevamo noi in filiale insieme al cliente che apriva il conto. Mettevamo sempre la stessa, roba tipo "Come ti chiami". Poi qualcuno si è lamentato che in questo modo noi conosciamo la domanda segreta ed inoltre abbiamo notato che molti non la cambiavano, una volta arrivati a casa (ma dai?!). Quindi è stato deciso che se la mette il cliente da solo, una volta arrivato a casa. Siccome però tu non l'hai messa, ora non c'è modo per noi di metterla al posto tuo, per sicurezza."
"Senta, se questa domanda del cavolo è così fondamentale, chi è quel genio che ha deciso di non farla mettere a voi e allo stesso tempo NON RENDERE OBBLIGATORIO PER ME INSERIRLA AL PRIMO ACCESSO?!? Com'è che nessuno mi ha detto di questa domanda segreta? E perchè non c'è almeno un dannato promemoria da qualche parte?! Ma, ad ogni modo, come la risolviamo?"
"Le devo emettere dei nuovi strumenti"
"Lei ha presente che io sono in India, vero?"
"Sì"
"..."

Alla fine la situazione si è risolta grazie al fatto che mio padre era a casa ed è potuto andarli a prendere per me, per poi darli a Katia che partiva entro qualche ora. Ma lo stesso... BNL... veramente... mettetevi a posto...

giovedì 19 luglio 2012

SFIGA NERA parte 4: LA BANCA!

I miei genitori decidono di venire a trovarmi in India ad Agosto e quindi pianifichiamo la vacanza.
Passo 1: comprare 2 biglietti aerei andata/ritorno.
Trovo un buon volo al prezzo più conveniente possibile, dato il poco preavviso e l'alta stagione: 767€. ORA, secondo voi (vediamo se avete capito l'andazzo), quant'è il plafond della mia carta di credito ricaricabile? QUANTO?? Mongolino d'oro a chi ha indovinato: 1500€. In parole povere: non posso comprare 2 biglietti insieme ma devo prenderli uno dopo l'altro. Facciamo finta di niente.
Procedo a comprare il primo, ne restano solo altri 4, mi avverte il sito. Poco male, ricarico la carta e vado con il secondo. Fatto Il pagamento non è andato a buon fine. Perplesso, riprovo. Stesso messaggio. Controllo la carta e mi dice che il saldo disponibile è oltre 900€. Non capisco. Maledizioni verso Lufthansa e BNL, diabolica accoppiata che evidentemente trama contro di me.
Contatto Katia dall'altra parte, ma non c'è verso di caricare la sua carta al volo. Il dubbio è che la mia ricarica, di domenica, non venga "autorizzata" e che quindi, per oggi, mi attacco. 
Ricontrollo. 3 posti rimasti. CHE CAVOLO FACCIO ADESSO?! Mica posso far partire i miei con 2 voli separati! 
Primo tentativo: chiamare la banca. Risponditore automatico con selezione delle voci a toni. Scelgo, scelgo, ma  non c'è verso di parlare con un operatore. Il 7° giorno si riposano gli operatori (e anche il 6°).
Secondo tentativo: bisogna chiamare Lufthansa e chiedere lumi. Il numero da chiamare? Numero verde. Ottimo servizio, è gratuito! Peccato che i numeri verdi, dall'estero, non li puoi chiamare, porca miseria! Il nervoso cresce. "Katia, chiamali tu". Insomma, non si capisce il problema con la carta e non si può fare niente per "prenotare" i posti anche giurando che glieli pago appena la banca si degna di rispondere. Mi propongono l'acquisto via telefono. 30€ in più. Ammazzatevi.
BENEDETTO SIA ROB che è online e ha paypal collegato al conto e mi presta gli strumenti per pagare. Vince sicuramente una fashionissima sciarpina (oltre allo spritz pagato via bonifico).

mercoledì 18 luglio 2012

SFIGA NERA parte 3: La bici

Vado al Centro Commerciale per fare un po' di spese prima della finale degli Europei (che già è un'altra sfiga di suo, se volete). L'orario è già abbastanza tardo - verso le 19.00 - e il tempo promette pioggia. Il parcheggio è il caos più totale: inservienti del centro commerciale, in mezzo alla strada, dirigono il traffico di macchine per fare in modo che qualcuno, ogni tanto, riesca ad entrare e qualcun altro ad uscire.
Io che già so che qui odiano le biciclette (a mio parere perchè sono segno di povertà) neanche ci provo e parcheggio prima, lungo il recinto di un'altra society. Tanto, immagino, chissenefrega.
Entro e compro, alla fine esco tardi (ceno anche dentro lì) che sono già le 21.00. Piove di fisso. SCALTRAMENTE mi sono portato via l'impermeabile nello zaino, quindi beffo tutti quelli che aspettano che spiova, mi vesto e via, sotto la pioggia.
Recupero la bici, salgo e parto ma mi accorgo di fare una fatica boia. "Che cavolo..?". Mi giro, guardo, la ruota posteriore a terra. Che culo. Fa caldo, ho la spesa in mano, piove e l'impermeabile ovviamente mi salva dall'acqua ma non fa uscire un respiro. Comincio a sudare. Mi porto la bici a piedi fino a casa sotto la pioggia, sudato come una bestia: quasi un'ora (sono circa 4 kilometri). Già che ci sono vado a vedere se il biciclettaio è aperto, ma direi che potete indovinare l'esito: l'unico negozio della zona che, invece che alle 22, chiude alle 21.
Il giorno dopo vado a farmi riparare la ruota. 30 rupie e 45 minuti (non sono proprio velocissimi) così che arrivo in ritardo. Quantomeno però mi spiega l'arcano: se parcheggi sul muro di una society è facile che le guardie ti buchino le gomme. Infatti, mi fa notare, il buco non è uno solo ma due e vicini, segno che sono stati fatti con un chiodo. Mille maledizioni alle guardie che, di notte e con la pioggia, hanno deciso di bucarmi la ruota.
Riparto felice. 

Il giorno dopo prendo la bici, ruota a terra. Nuove maledizioni per le guardie e qualcuna anche al biciclettaro. Ri-vado, mi faccio gonfiare la ruota nella speranza che regga fino a sera e gli dico che, se non regge torno il giorno dopo. Arrivo in ufficio in ritardo.
La sera esco da lavoro e la ruota è COMPLETAMENTE a terra. Le guardie credo che ormai abbiano restituito l'anima a Dio sotto il furore dei miei nefasti auguri.
Decide che me ne strafrego e vado a casa pedalando. Faccio fatica ma almeno non ci metto un'ora. Cambierò la camera d'aria e amen.
Il giorno dopo, sveglia presto, vado a cambiare sta ruota. Il tizio trova il chiodo finalmente, ancora piantato nel copertone. Grazie al cavolo che si è ribucata la gomma... Quantomeno ha l'onesta di non farmi pagare il lavoro ma solo la camera d'aria. Comunque arrivo in ufficio in ritardo.

martedì 17 luglio 2012

SFIGA NERA parte 2: chiuso in ufficio



Sfiga 2:
Era la sera di Portogallo - Spagna, semifinale degli Europei. Io ero particolarmente stanco e volevo andare a casa, ma dopo aver finalmente finito di lavorare, verso le 23.00 (nuovo record, un cliente USA che voleva fare una telefonata per una incomprensione sul contratto), mi sono detto che, ormai, tanto valeva restare e guardarsi 'sta partita.
Della grande folla iniziale che ci si aspettava, alla fine eravamo in 3.
L'ultimo tizio dell'ufficio se ne va e, per sicurezza, chiude la porta a chiave dopo aver confermato che tra noi 3 c'era chi aveva le chiavi.
Finisce la partita - uno schifo tra l'altro - e facciamo per andarcene. Tiriamo fuori le chiavi ma scopriamo che, dall'interno, non funzionano. 20 minuti di tentativi e maledizioni dopo, proviamo a chiamare tutti gli altri detentori di chiavi. Peccato che, per il fuso orario e per il fatto che la partita è andata ai rigori, ormai sono le 3 di notte. Nessuno risponde.
Cerchiamo una copia di riserva ovunque ma non c'è.
Morale della favola? Dormo in ufficio, su una bean bag. Alle 8 arrivano i primi e aprono. Vado a casa in condizioni pietose (invece di dormire ne ho approfittato per formattare il computer, cosa che volevo fare da tempo), mi faccio una doccia e torno in ufficio a lavorare.

lunedì 16 luglio 2012

SFIGA NERA parte 1: la malattia





Abbiate pazienza ma sto lavorando, in media, 12 ore al giorno. Quando torno a casa non ho proprio tantissimissima voglia di mettermi sul blog...

Ma, ad ogni modo, ora che è tornata Katia le cose dovrebbero migliorare, per il blog - e per me -.

Vorrete tuttavia cos'è successo in questo periodo, per cui eccomi qui a raccontarvelo, nella speranza di farmi perdonare la prolungata mancanza di aggiornamenti.

Ripartiamo da quando Katia se n'è andata.
Posso dirvi che la mia vita è stata abbastanza miserabile in questo periodo: orari di lavoro lunghissimi e una collezione di sfighe come non ne vedevo da tempo.

Sfiga 1: 
Come ricorderete dai post precedenti, il giorno successivo alla partenza sono andato in campagna a mangiare a casa di una famiglia indiana con cui abbiamo fatto amicizia.
Ora, la giornata è andata anche bene, ma forse l'igiene non era proprio il punto forte della visita. Aggiungiamoci che, mancando la morosa che cucina, ho ricominciato a mangiare solo schifezze (roba da fast food, perchè il cibo indiano non lo sopporto praticamente più).
Morale della favola? Frequenti visite al bagno dell'ufficio che, in un paio di giorni, si sono poi trasformate nella necessità di prendere 3 giorni di ferie malattia, tentare di campare a riso bianco, cracker e limone lime e la perdita di almeno un paio di kili.
Credetemi, raramente sono stato così male: a parte i già citati problemi intestinali ho avuto febbre, mal di testa, male al collo e alla schiena, sinusite, raffreddore e persino cali di pressione così forti - dati dalla debolezza e disidratazione - da rendermi difficoltoso il respiro.
Ad ogni modo, grazie alla nuova dieta e al contributo dell'Enterogermina (nota a parte: la farmacia, grazie a Dio, è davanti a casa. Seppur con fatica ci sono andato - ovviamente unico momento in cui ha deciso di piovere - e fortunatamente avevano l'Enterogermina. Mi hanno lasciato un po' perplesso quando mi hanno chiesto quanta ne volevo. "1 o 2", indicandomi i flaconcini. Io, abitutato a come ci si cura in Italia, gli faccio "10", ossia una scatola. Farmacista felice e ho capito perchè: 35 rupie a flaconcino, 50 centesimi di euro! Come in Italia! Per quello che qui li vendono a 1 o 2 alla volta!), mi sono ripreso quanto basta per tornare in ufficio e non bruciarmi altri giorni di ferie malattia.

CONTINUA...

domenica 15 luglio 2012

Colazione all'italiana


Anche qui in India si riesce ad avere una colazione come si deve!
Oggi ad esempio siamo andati all'Hyatt Hotel per gustare un buon espresso (Illy) e brioches la mia alla cannella e quella di Dario al cioccolato!

:) Questa si che è un buon inizio di domenica!

sabato 14 luglio 2012

Tunz Tunz India

E' giunta l'ora di rendervi partecipi anche della cultura musicale indiana.
Principalmente potremmo suddividerla in tre macro categorie:
  • Musica tradizionale
  • Musica Tunz Tunz (spesso di Bollywood)
  • Musica estremamente smielosa che esce dai film di Bollywood 
A seguire il tormentone dell'anno:

"Chammak Challo" di Akon - Sezione Tunz Tunz

lunedì 9 luglio 2012

La foto del giorno dopo: 08/07







Laghetto con cascata all'interno dell'aeroporto


Eccomi di nuovo in India!

Volevo soffermare la mia attenzione sul gigantesco aeroporto di Dubai; essendomi fermata per lo scalo ed avendo dovuto attendere per 7 ore il secondo volo...sono riuscita a visitarlo tutto!

...Oltre ad avere negozi, ristoranti di ogni genere e sale preghiere hanno ritagliato uno spazio anche per un laghetto con cascata...

domenica 8 luglio 2012